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Misurazione della frequentazione nelle biblioteche comunali: l'esempio delle mediateche di Lille

  • Immagine del redattore: Mélisande Vialard
    Mélisande Vialard
  • 30 giu
  • Tempo di lettura: 2 min

La città di Lille è la decima città più popolosa della Francia con circa 240.000 abitanti nel 2024. Dispone di una rete di nove mediateche (senza contare le due biblioteche associate di Lomme e Hellemmes) con una biblioteca classificata come centrale che accoglie il maggior numero di visitatori: la mediateca Jean Levy.


Da diversi anni, Affluences collabora con la città di Lille all'analisi della frequentazione della sua rete di biblioteche pubbliche. Pubblichiamo un caso di studio di questa collaborazione per scoprire di più sulle sfide e le opportunità di questa collaborazione.


Da diversi anni, Affluences collabora con la città di Lille all'analisi della frequentazione della sua rete di lettura pubblica.

Pubblichiamo un caso di studio di questa collaborazione per scoprire di più sulle sfide e sull'ottimizzazione della rete grazie a un'analisi dettagliata della frequentazione dei diversi siti.



Cas client médiathèque de Lille

Le mediateche di Lille: una rete culturale di prossimità e innovazione


Le biblioteche di Lille offrono una rete dinamica di strutture di prossimità, tra cui le principali mediateche di Lille-Centre, Jean Lévy e la biblioteca di Wazemmes.

Ciascuna offre servizi diversificati come collezioni specializzate, fondi patrimoniali e spazi dedicati al multimedia.


Ad esempio, la mediateca Jean Lévy è rinomata per la sua collezione storica e le mostre temporanee, mentre la mediateca di Lille-Sud si distingue per l'attenzione rivolta ai giovani e per i suoi moderni spazi di lettura.


Queste biblioteche non si limitano al prestito di documenti: organizzano regolarmente laboratori creativi, sessioni di narrazione e conferenze per arricchire la vita culturale locale. Offrono inoltre servizi digitali avanzati, che consentono agli utenti di accedere alle risorse online e di consultare in tempo reale l'affluenza negli spazi per una migliore gestione della loro visita.


Come misurare efficacemente l'affluenza in una rete di biblioteche?


Perché effettuare uno studio annuale sull'affluenza nelle vostre biblioteche?

L'implementazione di sistemi di conteggio delle persone può aiutare in particolare a:

  • Ottimizzare le risorse: conoscendo con precisione i periodi di alta e bassa affluenza, le mediateche possono adattare le proprie risorse, ad esempio aumentando il personale durante i periodi di punta.

  • Migliorare il comfort e l'accoglienza: la misurazione dell'affluenza consente di conoscere l'occupazione delle sale, evitando così la saturazione di alcuni spazi e offrendo una migliore esperienza agli utenti.

  • Adattare l'offerta: grazie ai dati raccolti, le biblioteche possono adeguare gli orari di apertura o pianificare eventi e attività in base ai periodi di minore affluenza.

  • Accedere a sovvenzioni: quando le reti di lettura pubblica dimostrano una frequentazione regolare e in aumento, possono giustificare maggiori esigenze finanziarie presso gli enti locali.


Quali sono i punti chiave per una strategia di misurazione della frequentazione di successo?

  1. Scegliere strumenti di conteggio adeguati: sul mercato esistono numerosi sistemi di conteggio che possono adattarsi alle vostre esigenze e al vostro budget.

  2. Rispettare le normative in materia di raccolta dei dati, se decidete di effettuare uno studio del pubblico con raccolta di dati personali che deve rispettare il RGPD.

  3. Analizzare regolarmente i dati: i dati di frequentazione devono essere analizzati regolarmente e nel tempo per adeguare le azioni in base alle tendenze osservate e

  4. Comunicare con gli utenti: informando gli utenti sui momenti migliori per venire, le mediateche possono rafforzare la fiducia e incoraggiare più persone a frequentare questi luoghi.



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