Il risparmio energetico è diventato una questione cruciale nella nostra società moderna e ancora di più nel recente contesto della crisi energetica. Ciò riguarda in particolare le piscine comunali, pubbliche o i centri acquatici che possono essere molto energivori, comportando costi elevati per le collettività locali. L'energia è la seconda voce di spesa nella gestione delle piscine comunali (1)... Infatti, queste sono particolarmente energivore in termini di elettricità (riscaldamento dell'acqua e illuminazione delle vasche) e di acqua.
Prestando attenzione al risparmio energetico della vostra piscina, ridurrete i costi energetici e contribuirete alla protezione dell'ambiente. Ecco 6 consigli per risparmiare energia in modo semplice ed efficace nella vostra piscina pubblica!
Monitorare il consumo energetico delle piscine pubbliche
Il primo passo per ridurre i costi energetici della piscina è monitorare quotidianamente il consumo di acqua, riscaldamento ed elettricità. Infatti, monitorando il consumo energetico ogni giorno è possibile ridurlo del 23% (2)! Conoscendo con precisione i costi energetici, è possibile mettere in atto un piano d'azione efficace per ridurre in primo luogo il consumo energetico delle fonti più dispendiose.
Riscaldare la piscina con energie rinnovabili
Affinché una piscina sia piacevole per i suoi utenti, deve essere necessariamente riscaldata! Purtroppo, il riscaldamento dell'acqua delle piscine è una delle fonti di spesa più importanti e può facilmente raddoppiare o addirittura triplicare se si utilizza un sistema energivoro o difettoso. La maggior parte delle piscine pubbliche francesi è riscaldata a gas, che consuma molta energia e ha attualmente un costo molto elevato... Aumentare la temperatura dell'acqua della piscina di 1°C con una pompa di calore a gas o a gasolio aumenta il suo consumo energetico dal 10 al 30% (3).
Ti consigliamo quindi di orientarti verso energie più rinnovabili per riscaldare l'acqua della tua piscina! Esistono diverse soluzioni efficaci come:
La pompa di calore che utilizza il calore presente nell'aria per riscaldare l'acqua della piscina, riducendo così il consumo di energia grazie a una fonte energetica naturale e sostenibile. Funziona, nonostante tutto, con l'elettricità, ma il suo consumo è minimo!
L'energia solare, che può assumere varie forme (pannelli, cupole, ecc.) e che assorbirà il calore dei raggi del sole per riscaldare l'acqua delle piscine. Si tratta di un'energia rinnovabile al 100% che non avrà alcun impatto negativo sull'ambiente! Tuttavia, dipende dalle condizioni meteorologiche e il calore non può quindi essere garantito in modo continuo...
La biomassa che utilizza materiali organici (legno, vegetali, rifiuti agricoli, rifiuti domestici o biogas) per produrre calore. La biomassa è una delle soluzioni più efficienti ed ecologiche per riscaldare le piscine pubbliche. È quella che permette di ridurre al massimo il consumo di gas fossile, poiché funziona sia in estate che in inverno. Il centro acquatico di Eysines lo ha capito bene, poiché la biomassa copre il 92% del suo fabbisogno di riscaldamento (4).
Dotarsi di una soluzione per la misurazione dell'affluenza
Una soluzione di gestione dei flussi, come quella di Affluences, che misura l'affluenza in tempo reale, può anche aiutarvi a risparmiare energia! Infatti, installando sensori basati sull'intelligenza artificiale nelle vostre piscine, sarete in grado di conteggiare in modo più preciso il numero di nuotatori presenti in ogni piscina e persino in ogni linea d'acqua, invece di accontentarvi di una stima approssimativa della frequentazione rispetto alle entrate effettuate.
Inutile ricordarvi che la normativa impone di rinnovare ogni giorno 30 litri d'acqua per ogni bagnante: sappiate che una soluzione di misurazione dell'affluenza permette proprio di ottimizzare il rinnovo dell'acqua! Prendiamo l'esempio della piscina di Sartrouville che utilizza Affluences per avere una migliore conoscenza dell'utilizzo dei suoi spazi e anche per ottimizzare i costi di gestione prevedendo in modo più preciso il rinnovo dell'acqua dei diversi bacini:
| Senza Affluences | Con Affluences |
Frequentazione annuale della piscina | 160.000 bagnanti secondo le stime dei gestori | 144.000 bagnanti contati. (cioè una differenza del 10% rispetto alla stima del gestore) |
Acqua da rinnovare | 4 800 m3 | 4 320 m3 |
Consumo energetico | 43 200 € | 38 880 € |
Grazie alla soluzione Affluences, che ha misurato con precisione l'affluenza annuale della piscina attraverso i suoi sistemi di conteggio, i gestori della piscina realizzano un risparmio di 4.320 € all'anno, ovvero 13.000 € in tre anni! Sono quindi in grado di controllare meglio i flussi di rinnovo dell'acqua ma anche dell'aria in base alla reale affluenza.
Si potrebbe fare lo stesso calcolo sull'ottimizzazione del riscaldamento in questa piscina pubblica per risparmiare ancora di più sui costi fissi e riscaldare in modo diverso a seconda dell'affluenza.
La soluzione Affluences consente quindi a qualsiasi piscina o centro acquatico di ottimizzare le proprie risorse e ridurre i costi energetici, ma anche di ottimizzare la propria visibilità e quindi aumentare il proprio fatturato, migliorando il comfort e quindi l'esperienza del cliente grazie alla comunicazione del tasso di occupazione al pubblico!
Utilizzare una copertura per piscina
Il consumo di acqua di una piscina rappresenta poco più del 10% della sua bolletta energetica totale. Questo elevato consumo è dovuto al naturale fenomeno di evaporazione dell'acqua. Infatti, il livello dell'acqua dei bacini diminuisce a causa dell'evaporazione e deve essere continuamente rifornito.
Tuttavia, una soluzione semplice riduce questa evaporazione mantenendo il calore dell'acqua: una copertura per piscina. In questo modo, il livello dell'acqua dovrà essere regolato molto meno spesso. Telo a bolle o tapparella, scegliete il materiale più adatto alla vostra piscina e al vostro budget! Inoltre, evita che detriti e sporcizia entrino nell'acqua, riducendo l'uso della filtrazione.
Se vuoi spingere ancora oltre la gestione dell'acqua della tua piscina, ti consigliamo di utilizzare un recuperatore di acqua piovana! Anche se è costoso da acquistare, può essere ammortizzato rapidamente a seconda della piovosità della tua zona.
Non trascurare la filtrazione
Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, filtrare il piscina di notte è una falsa buona idea per risparmiare! Infatti, questo metodo permette di risparmiare a breve termine, ma il costo energetico ed ecologico sarà significativo a lungo termine, poiché la pompa di filtrazione dovrà fornire uno sforzo maggiore rispetto a quando la filtrazione viene effettuata regolarmente. Grazie alla filtrazione continua, si riduce il consumo energetico della pompa mantenendo l'acqua della piscina pulita.
Inoltre, si tende anche a credere che sia meglio filtrare di notte perché il prezzo del kWh di elettricità è inferiore, ma non è vero! Si consiglia di privilegiare la filtrazione durante il giorno per diversi motivi:
La fotosintesi che porta alla comparsa delle alghe avviene alla luce del sole;
I batteri si sviluppano meglio in acqua a temperatura ambiente, quindi durante il giorno.
Infine, non dimenticate di pulire regolarmente il filtro perché, se è sporco, consumerà troppa elettricità e degraderà la qualità dell'acqua dei vostri bacini!
Passare all'illuminazione a LED per ridurre i costi
Uno dei modi più semplici per ridurre i costi energetici è l'uso della tecnologia LED per l'illuminazione delle piscine. Infatti, queste lampadine a LED consumano molta meno energia rispetto alle lampadine tradizionali e hanno una durata di vita più lunga!
Adottando queste pratiche eco-responsabili, i gestori di piscine pubbliche o centri acquatici possono ridurre notevolmente i costi energetici contribuendo al contempo alla tutela dell'ambiente!
Sources :